
I primati catturati in natura subiscono enormi sofferenze fisiche e psicologiche, e sono destinati ad essere rinchiusi nei laboratori dove vengono utilizzati per le sperimentazioni. L'associazione britannica antivivisezionista BUAV e la LAV, hanno diffuso in Italia un nuovo filmato shock. Nel 2008 14.000 macachi sono stati spediti dalla Cambogia in Cina, Vietnam, Europa e America, circa il doppio del numero esportato nel 2007; questo dato è reso ancora più allarmante dal fatto che per catturare un piccolo bisogna uccidere tutto il gruppo sociale che cerca di difenderlo. “
Il filmato illustra inequivocabilmente come la cattura in natura di Primati, destinati ai laboratori di tutto il mondo, sia una pratica fortemente invasiva che procura alti livelli di sofferenza e distrugge la biodiversità di Paesi già poveri alimentando, anche la caccia illegale.
L’idea di violenza e dolore legata alla sperimentazione animale è, spesso, associata al solo decorso della procedura in laboratorio, senza tener conto che gli animali utilizzati a fini scientifici subiscono gravi violenze dal momento in cui nascono, o vengono catturati in natura, fino alla soppressione." queste le parole di Michela Kuan, responsabile LAV settore vivisezione. Il filmato deve far riflettere l'opinione pubblica e i politici. Tutti devono essere consapevoli di cosa subiscono questi animali destinati alla sperimentazione. LAV e BUAV si rivolgono agli Europarlamentari affinché, in sede di revisione della Direttiva Europea 86/609, sostengano il benessere degli animali da laboratorio. A questo indirizzo potrete trovare il video in questione:
http://lav.it/
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