
Dopo l'uscita del suo album 'Reality Killed the Video Star', anticipato dal singolo 'Bodies', Robbie Williams è il protagonista della copertina del nuovo numero di Vanity Fair. Il cantante ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato del suo momento di pausa e dell'aiuto della sua fidanzata nell'avergli ridato la voglia di vivere. "Devo lavorare. Ho sperimentato una specie di pensione anticipata: il tempo libero, il golf. Bello, per carità, però mi sentivo Dean Martin. Non ho mai smesso di scrivere canzoni, ma mi sembrava diventato una specie di hobby. Sentivo che mi stavo decomponendo. Sono felice di aver avuto il coraggio di uscire da quel torpore". Nel video di Bodies, il cantante è in compagnia proprio della sua ragazza e in merito ha detto: "Ho passato gli ultimi tre anni con lei e non so che cosa sarebbe successo se non ci fosse stata, ma credo che la mia vita non sarebbe stata troppo sana senza averla accanto. Posso dire che è la mia salvatrice? Sono ancora vivo". Ha poi confessato di essere incline alle dipendenze da droghe, ma che ora non ne fa più uso. Ha poi manifestato un vago desiderio di paternità dicendo: "Diciamo che cambio idea ogni settimana. Ultimamente mi piace sempre di più pensarmi come 'papà Williams', ma qualche volta mi viene una paura pazzesca".
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