Declassato ora a tempesta tropicale, l'uragano Gustav ha fatto tre morti nel suo passaggio nella zona costiera della Louisiana. Circa 800 mila le case rimaste senza energia. Le barriere di New Orleans hanno resistito alla forza dei venti, che ora soffiano a meno di 100 chilometri orari. E nel Minnesota, a Saint Paul, si è aperta la convention repubblicana che incoronerà ufficialmente McCain come candidato. Per quasi tutti è un disastro. Ma l'uragano Gustav, per il presidente George W. Bush, è anche qualcosa di diverso: una seconda chance. Criticato aspramente per la sua reazione a scoppio ritardato quando tre anni fa l'uragano Katrina devastò New Orleans provocando la morte di oltre 1800 persone, l'ex presidente è giunto ieri in Texas ancora prima dell'uragano Gustav mostrando di avere fatto tesoro degli errori commessi. In circa metà New Orleans non arriva oggi energia elettrica e le fognature sono danneggiate. Le autorità hanno dichiarato prematuro un ritorno degli evacuati alle proprie case, ma la città ha tirato un sospiro di sollievo per non essere stata spazzata via dalla forza dell'uragano Gustav.
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