Sono terminati da poco i funerali di Raimondo Vianello, celebrati a Milano tra la folla commossa, che all'esterno della chiesa ha seguito tutta la funzione su un maxi schermo preparato per l'occasione. La stessa folla che all'arrivo di Sandra Mondaini le ha urlato 'Forza Sandra, coraggio'. La Mondaini, vestita di rosso e nero, volto molto sofferente e con un vistoso bendaggio sopra un occhio, ha debolmente salutato con la mano. E' stata poi sistemata su una sedia a rotelle e portata in chiesa, dove ha ricevuto i saluti degli amici e colleghi come Pippo Baudo, Giancarlo Magalli e Alba Parietti. Molto provata, col volto tirato nel tentativo di trattenere le lacrime, a piedi nudi e confortata da Gianmarco e Raymond, i suoi figli adottivi, e dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, visibilmente commosso, che le è stata vicina per accarezzarle la testa e farle coraggio. Parole e momenti toccanti durante la funzione, lo chiamavano "zio Raimondo", ma per i figli adottivi Gianmarco e Raymond era come un padre. In chiesa è stato il loro l'ultimo saluto a Raimondo Vianello: lo hanno fatto con parole commosse e ricordi personali, che hanno toccato il cuore delle migliaia di persone. La tristezza è stata smorzata solo dal discorso di Pippo Baudo, che ha sdrammatizzato il tutto con un applauso e un pò di allaegria in memoria di Raimondo. Dopo i funerali, la salma è partita per Roma per essere interrata nella tomba di famiglia al cimitero del Verano. Preoccupazione per la salute e lo stato psicologico della Mondaini, che per tutta la funzione, con la mano aggrappata alla bara, ha continuato a gridare "Raimondo...", e che negli ultimi tempi ha dichiarato più volte di essere convinta che sarebbe morta prima lei del marito. Una vita passata insieme, una vita di malanni e momenti difficili ma anche di amore quando hanno deciso di adottare una famiglia vietnamita. Un dolore forte per lei, per la famiglia e per tutti noi che lo abbiamo amato...RIP Raimondo!