La terra conitnua a tremare in Cile ed ora, dopo le onde che hanno distrutto le città costiere, il mare sta riportando indietro molti cadaveri, circa un centinaio. Il numero dei dispersi è salito invece a 500 anche se il governo parla di soltanto 19 casi certi. La maggior parte delle vittime sono purtroppo turisti, che non sono riusciti a sfuggire all'onda dello tsunami di sabato. Oggi è stata avvertita una nuova scossa a Maule, di magnitudo 6.2 ed un'altra a Santiago e la paura cresce a Concepcion, Constitucion e nelle altre città e località del devastato Centro-sud. E' stato inoltre lanciato un nuovo allarme tsunami, poco dopo revocato. Insomma tanta paura, confusione e anche speranza, quella che ha fatto ritrovare 79 persone ancora vive sotto le macerie.
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attualità
1 commenti
Dicono che questa scossa sismica abbia spostato l'asse terrestre di qualche cm e di conseguenza le giornate si sono accorciate di qualle millesimo di secondo.. Sbalorditivo!
Pupa
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