Se l'amore sboccia via email e via sms, è inevitabile che non sbocci anche su Facebook. Proprio come è accaduto a Solidea, protagonista di Lovebook, romanzo d'esordio di Simona Sparaco, trent'anni, sceneggiatrice per mestiere e scrittrice per passione, che ha inventato una storia divertente e moderna, pur senza rinunciare a una buona dose di vecchio romanticismo. All'inizio, Solidea ha otto anni. S'invaghisce di un adolescente biondo e irresistibile che si chiama Edoardo, ma la differenza d'età permette alla bambina di vivere solo un sogno infantile che svanisce nel tempo. Quindici anni dopo l'ex ragazzina, ormai donna, delusa da un amore infranto, si trova a ripensare a Edoardo e decide di digitare il suo nome per rintracciarlo tramite Facebook. E' l'inizio di un'avventura che non risparmia gli imprevisti e i colpi di scena. Simona Sparaco commenta così la sua scelta di aver utilizzato Facebook nel suo romanzo: "Tra una polemica e l'altra, Facebook è diventata una realtà sempre più presente nelle nostre vite. Oggi incontrarsi, o rincontrarsi, sul web, è un'esperienza che vivono in molti. La prima cosa che ho fatto quando mi sono iscritta alla community, come del resto capita anche alla protagonista del mio libro, è stato cercare le persone che avevano fatto parte della mia vita e che avevo perso di vista. Ero curiosa di sapere com'erano diventate. Il problema è che il più delle volte gli incontri rischiavano di ridursi a uno sterile scambio di battute, e perdevano notevolmente di romanticismo. E' con questa riflessione che è nato il mio romanzo. La mia protagonista, in realtà, pur avendo ceduto alla tentazione di cercare il suo grande amore del passato su Facebook, si oppone a queste dinamiche, non riesce a condividerle. Lei è una sognatrice, con un debole per le commedie romantiche e le atmosfere retrò. La tecnologia ci facilita la vita, certo, ma il romanticismo è in molti casi sinonimo di difficoltà, di ostacoli da superare e oceani da attraversare. Vorrei ricordare che questo romanzo è anche un omaggio alle commedie romantiche più famose della storia del cinema, dagli intramontabili film con Audrey Hepburn a quelli con Meg Ryan, passando per Pretty Woman e anche Bridget Jones. Primo tra tutti, per ovvie ragioni, c'è il film "C'è posta per te". Solo che, dalla semplice mail, siamo approdati al "fantastico" mondo di Facebook".
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