Gli agenti della Polizia scientifica sono tornati nella chiesa della Santissima Trinità, a Potenza, per continuare gli accertamenti cominciati ieri dopo il ritrovamento in un sottotetto della canonica, di resti umani e oggetti che fanno pensare al cadavere di Elisa Claps, scomparsa nel settembre 1993. Gli agenti hanno scaricato da un'automobile alcuni contenitori e sono entrati nella chiesa, che è stata chiusa al pubblico. Secondo quanto si è appreso, gli investigatori stanno valutando la possibilità di rimuovere una parte del tetto per prelevare i resti umani trovati al di sotto senza correre il rischio di danneggiarli. Intanto gli oggetti, gli occhiali e la maglia, sono stati riconosciuti, lo ha detto Gildo Claps, fratello di Elisa uscendo dalla chiesa della Santissima Trinita. La Procura della Repubblica di Salerno ha disposto un accertamento medico legale sui resti di Elisa, e sarà eseguito da una equipe specializzata: si tratta infatti di analisi molto complesse, a causa dello stato di avanzata decomposizione del corpo. Danilo Restivo, personaggio chiave nella vicenda della scomparsa di Elisa Claps, "é tranquillo": lo ha detto il suo avvocato, Mario Marinelli. "Danilo è in Inghilterra e ha saputo del ritrovamento dei resti umani dai mezzi di comunicazione. E' tranquillo". Stasera ci saranno sicuramente nuovi risvolti.
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Cronaca
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