L'autopsia sul corpo di Elisa Claps, ritrovato il 17 marzo scorso nella chiesa della santissima Trinità a Potenza, è iniziata ieri e già emergono i primi dettagli. Il corpo sembra essere stato trovato con i pantaloni sbottonati e il reggiseno slacciato, ciò avvalorerebbe l'ipotesi che la ragazza, prima di essere uccisa, possa aver subito quanto meno un tentativo di violenza sessuale dal suo assassino. La stessa procura di Salerno, che conduce l'inchiesta, a carico dell'unico indagato, Danilo Restivo, che ora vive in Inghilterra, ipotizza il reato di violenza sessuale, oltre a quelli di omicidio e occultamento di cadavere. Domani continueranno le varie analisi sul corpo di Elisa nell'Istituto di medicina legale al Policlinico di Bari, e i risultati saranno consegnati tra 20 giorni.
Vota o condividi questo articolo
Questo articolo ha ricevuto il seguente numero di condivisioni su Facebook:
L'hai trovato interessante? Condividilo anche tu!
Pubblicato in:
Cronaca
0 commenti
Posta un commento