Mentre il triste bilancio delle vittime sale a 350 mila morti, ad Haiti la terra continua a tremare. Il Servizio Geologico americano (Usgs) ha registrato un'altra scossa di terremoto di magnitudo 4,7 sulla scala Richter nella regione di Haiti. La profondità del sisma è di 33 chilometri. L'epicentro è stato localizzato a 40 Km da Port-au-Prince. Intanto i sismologi lanciano un nuovo allarme: l'isola potrebbe presto essere colpita da un'altra scossa di terremoto, più lunga e più violenta di quella che ha devastato Port-au-Prince. Gli esperti dell'Usgs, l'Istituto geofisico americano, spiegano che la probabilità di un nuovo, devastante terremoto in tempi brevi è del 25%: il sisma potrebbe superare anche di molto la magnitudo 6 e prolungarsi per molto più tempo. Haiti emerge infatti dalla placca caraibica, che si scontra con quella nordamericana perché è stretta tra masse imponenti che agiscono continuamente sul suo territorio. E fortunatamente c'è ancora qualche superstite estratto dalle macerie, come un giovane trovato in vita sotto le rovine dell'Hotel Napoli Inn di Port-au-Prince a 11 giorni dal terremoto.
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