Un uomo della Nuova Zelanda si è trovato di fronte ad una drammatica scelta che gli ha cambiato per sempre la vita: salvare la donna che ha sposato o il figlio dalle acque del fiume in cui i due erano precipitati dopo un incidente in automobile. Era notte fonda quando Stacy Horton si è precipitato verso il fiume Whanganui dopo aver sentito la voce di sua moglie Vanessa, 35 anni, che gridava aiuto. Arrivato di corsa sulla scogliera Horton è riuscito a scorgere nell’oscurità l’amico di suo figlio e il cane di famiglia che nuotavano contro la corrente. Nel frattempo le acque avevano inghiottito la station wagon della famiglia trasformandola in una trappola mortale per Silva, 13 enne figlio di Horton. La moglie Vanessa, 35 anni, stava affogando poco distante. L’auto era slittata sulla riva ricoperta di ciuffi d’erba e aveva fatto un volo di 10 metri dentro al fiume. L’uomo d’istinto si è tuffato e ha cercato di raggiungere la macchina che aveva il muso rivolto verso il fondale. “Ho cercato di raggiungerla per tirare fuori mio figlio ma non ci sono riuscito, la macchina era scesa troppo in profondità”, ha raccontato in lacrime Horton. “Vanessa stava affogando, non ce la faceva più. Se fossi andato sotto ancora, avrei messo a repentaglio la mia vita e quella di mia moglie oltre a quella di mio figlio. Per questo ho fatto una scelta. Poi mi sono seduto a riva e mi sono rivolto a Dio. Era tutto quello che potevo fare”. I soccorsi hanno cercato di arrivare al veicolo per estrarre Silva ma l’acqua era troppo scura e fangosa: è stato possibile recuperare il cadavere solo la mattina successiva. Una storia davvero drammatica che ha cambiato per sempre la vita di questa famiglia.
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1 commenti
Che orribile storia.. E povero bimbo.
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