Ritorna il terrorismo negli Stati Uniti proprio in questi giorni di festa. Umar Faruk Abdulmutallab, passeggero nigeriano di un aereo della Delta-Northwest Airlines, che copriva la tratta tra Amsterdam e Detroit, ha tentato venerdì sera di far esplodere l’aereo prima dell’atterraggio. L’uomo, 23enne, incriminato per tentata strage aerea, ha cercato di attivare un ordigno sull'aereo con a bordo 278 persone a bordo ma è stato neutralizzato da alcuni passeggeri: il velivolo è riuscito ad atterrare senza intoppi e il terrorista è stato arrestato e sottoposto a interrogatorio dagli inquirenti. L’episodio ha provocato un grande allarme e il presidente Barack Obama ha coordinato dalle Hawaii, dove si trova in vacanza, una riunione sulla sicurezza. La Casa Bianca ha parlato apertamente di un «una tentata azione di terrorismo» e gli Stati Uniti hanno chiesto alle compagnie aeree di tutto il mondo intero di adottare misure di sicurezza supplementari. Sei mesi fa il padre aveva segnalato la pericolosità del figlio recandosi all'ambasciata Usa. Ex ministro e presidente della prima banca nigeriana, Mutallab si è chiesto come mai non sia stato impedito al figlio di salire sul volo per gli Usa.
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