Tre medici di una clinica privata di Città del Messico sono stati arrestati, insieme a un'infermiera e un portiere della casa di cura, con l'accusa di sottrazione e vendita di almeno due neonati. Alle mamme dicevano che i loro bebè erano morti e invece li davano ad altre persone. I sospetti avevano fatto credere alle mamme che i loro bimbi erano morti. La clinica è stata chiusa e i medici devono rispondere di traffico di minori, uso di falsi documenti e crimine organizzato. Gli inquirenti hanno recuperato finora due bambine, comprate e dichiarate come proprie da una coppia e da una donna nubile, anch'essi arrestati. I compratori hanno affermato di aver pagato tra i 900 e i 1.100 dollari ai medici per avere i piccoli e i documenti necessari alla dichiarazione di nascita. Sono senza parole...
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