In evidenza:
Per richieste, proposte, segnalazioni, scambio idee e opinioni puoi contattarmi utilizzando il seguente modulo:

Nome:
E-mail:
Oggetto:
Messaggio:
 
| 0 commenti

La procura di Roma ha già aperto un'indagine sul gruppo di Facebook «Uccidiamo Berlusconi», ma il numero degli iscritti ha continuato a salire. Non è facile, spiegano gli esperti, intervenire per rimuovere o bloccare pagine e siti su internet. In precedenti occasioni, quando sono comparsi siti violenti, non c'è stato alcun intervento della magistratura perché si tratta di opinioni, discutibili, ma gli unici reati d'opinione perseguibili in Italia, sono quelli legati alla legge Mancino, che condanna opinioni sul fascismo e le discriminazioni razziali. Bisognerebbe chiedere alla società del network, in California, la chiusura della pagina in tempi rapidi. Il gruppo «Uccidiamo Berlusconi», nato a settembre del 2008, conta ormai 18mila iscritti, e prenderebbe spunto dal film «Shooting Silvio» il cui protagonista è un giovane scrittore che per decidere di realizzare il libro che ha in mente intende uccidere il premier. Ma di gruppi del genere ce ne sono tanti, e c'è poi chi vuole candidare Berlusconi al Nobel per la mafia 2010 e chi gli augura un futuro dietro le sbarre. Come andrà a finire questa situazione? E voi che ne pensate?


Vota o condividi questo articolo
share su Facebook vota su OKNotizie salva su Segnalo vota su Diggita Condividi su Meemi segnala su Technotizie vota su Wikio vota su Fai Informazione vota su SEOTribu Add To Del.icio.us Digg This Fav This With Technorati segnala su ziczac Stumble Upon Toolbar

Questo articolo ha ricevuto il seguente numero di condivisioni su Facebook:
L'hai trovato interessante? Condividilo anche tu!


Articoli correlati


0 commenti

Posta un commento