Sarà una Mostra del Cinema scandalosa e dai temi forti quella di quest'anno, che vedrà come tema ricorrente il sesso in tutte le sue forme. Ad aprire la rassegna "Baaria" di Tornatore, ma quello di cui si parla di più è "Brooklyn's Finest" di Antoine Fuqua. Nel film, con protagonista Richard Gere, si assiste alla più lunga scena di fellatio della storia del cinema. C'è poi il sesso tra obesi di "Gordos" dello spagnolo Daniel Sanchez-Arevalo che verrà presentato alle Giornate degli Autori. C'è anche il tema dell'incesto con Omar Sharif che s'innamora di quella che pensa sia sua figlia nel secondo episodio di "The Traveller" dell'egiziano Ahmed Maher. Poi c'è il sesso tra un'anziana e dei giovinetti in "Io sono l'amore" di Luca Guadagnino. Non manca, infine, quello tra umani e macchine in "Tetsuo the bullet man" del giapponese Shinya Tsukamoto. Scene e tematiche forti anche in "Bad lieutenant: port of call New Orleans" interpretato da Nicolas Cage ed Eva Mendes e in "Life during wartime" di Todd Solondz. Molto atteso sarà sicuramente "Capitalism: a love story" di Michael Moore sulle responsabilità statunitensi nella crisi finanziaria globale, che susciterà non poche polemiche. Altro film shock sarà "The road" con Charlize Theron e Viggo Mortensen, in cui si assisteranno a scene di cannibalismo. Scene di violenze e stupri saranno presenti invece nella guerra civile in Sri Lanka nel film cingalese "Between two worlds" di Vimukthi Jayasundara. Poi ci saranno i massacri di massa nel film israeliano "Lebanon" di Samuel Maoz, massacri in "White material" di Claire Denis, il primo massacro degli indiani d'America ad opera dei vichinghi nel film anglo-danese "Valhalla rising" di Nicolas Winding Refn. E per chi ama il genere horror e splatter, infine, il nuovo zombie-movie del maestro George Romero, "Survival of the Dead", "Rec2" di Jaume Balaguerò e Paco Plaza, "The Hole" di Joe Dante e "La Horde" di Yannick Dahan e Benjamin Rocher. Non mancheranno film che tratteranno di amore saffico e di amori omosessuali. Madrina della rassegna Maria Grazia Cucinotta. Davvero una mostra cinematografica all'insegna del sesso e di temi davvero molto forti!
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