Sicuramente qualcuno di voi (come me) non era a conoscenza della leggenda che circola da anni sulla presunta morte di Paul McCartney. Si tratta di una situazione ai limiti del possibile ma secondo molti, il cantante sarebbe morto nel 1966 in un incidente stradale e sarebbe stato sostituito da un sosia per continuare la sua carriera. Oggi, l'informatico Francesco Gavazzeni e il medico legale Gabriella Carlesi hanno ripreso le indagini. Il loro obiettivo era, naturalmente, sfatare questa leggenda. E invece hanno scoperto tutt’altro. Applicando le tecniche medico-forensi di comparazione biometrica a gruppi di fotografie che ritraggono Paul McCartney dalla prima metà degli anni ‘60 ai giorni nostri si sono trovati di fronte a rivelazioni incredibili. I confronti biometrici su conformazione del cranio, curva mandibolare, padiglioni auricolari, dettagli di dentatura e palato hanno mostrato discrepanze sempre più significative e sconcertanti tra le immagini scattate prima e dopo il 1966. Nessuna risposta dalla scienza ma nuovi dubbi sulla reale identità di Paul McCartney. La faccenda lascerebbe scettico chiunque ma i due esperti hanno collaborato a indagini come quelle sul Mostro di Firenze, sull’attentato a Giovanni Paolo II, sull’omicidio di Ilaria Alpi. E' davvero Paul McCartney quello che vediamo oggi?
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