Nessuno si aspettava una notizia del genere. Questa scossa di terremoto che ha colpito l'Abruzzo e in particolare L'Aquila ha purtroppo disseminato morte e tanta paura. Nelle vie principali sembrano essere davvero pochi gli edifici rimasti in piedi e 1500 sono le persone rimaste ferite nei crolli. Il numero degli sfollati ha intanto superato i 70 mila. Tanti i soccorritori e i volontari impegnati nelle zone colpite che stanno continuando a scavare tra le macerie, circa 4000 in questo momento. Per quanto riguarda la spesa economica da affrontare, il premier ha spiegato, ''non ci saranno problemi per lo stanziamento delle risorse'', visto che e' stato attivato il Fondo Catastrofi dell'Ue. Intanto nella città sono stati allestiti 5 punti raccolta con i rispettivi punti di assistenza sanitaria, e gli sfollati stanno iniziando ad essere trasferiti negli alberghi sulla costa. Per il sindaco, Massimo Scialente, ''sulla citta' si e' abbattuta una tragedia incredibile. Dobbiamo evacuare tutto il centro e portare le persone nei punti di raccolta''. Molti feriti sono stati trasportati negli ospedali di Roma, e si prevede un aumento del flusso nelle prossime ore. 1640 unità di vigili del fuoco sono stati inviati in Abruzzo e colonne di soccorsi stanno arrivando da tutta Italia. Chiuse a oltranza le scuole nelle zone colpite dal sisma. A confermarlo il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. "L'incolumita' degli studenti e' la prima preoccupazione e dunque le scuole in Abruzzo riapriranno soltanto quando saranno state fatte tutte le verifiche necessarie, ha sottolineato il ministro." E intanto si continua a scavare tra le macerie senza sosta, tra le lacrime, la disperazione e la speranza di ritrovare qualcuno ancora vivo.
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