Tre lupi, due femmine e un maschio, sono stati trovati morti avvelenati nel Parco dei Sibillini da agenti del Corpo forestale dello Stato di Castelsantangelo sul Nera (Macerata). Per ucciderli è stata utilizzata come esca la carcassa di una pecora imbottita di veleno. I lupi sono stati consegnati all'Istituto zooprofilattico dell'Umbria e delle Marche per gli esami necroscopici e tossicologici, che serviranno per identificare il tipo di veleno impiegato, mentre il Cfs cerca di identificare i responsabili del gesto. In Italia il lupo è protetto dal 1977. "Oltre ad essere punito come un grave reato, l'avvelenamento è un'azione insensata", sottolinea la direzione del Parco dei Sibillini. "Il lupo infatti, carnivoro al vertice della catena ecologica, svolge un ruolo fondamentale per l'ecosistema regolando le popolazioni di erbivori, che producono gravi danni all'agricoltura. Specie simbolo dell'Appennino, non attacca mai l'uomo, dal quale normalmente si nasconde. E' dunque molto meno pericoloso dei cani randagi". Una vera vergogna!
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Animali
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