Nel dramma del terremoto c`è anche una grave emergenza veterinaria. Tantissimi cani abbaiano disperati tra i calcinacci dei vicoli, e si aggirano sperduti nella città ormai disabitata. Hanno sete, hanno fame, non hanno più un padrone e rischiano di diventare aggressivi. "Abbiamo istituito un`unità di crisi veterinaria coordinata dall`istituto zooprofilattico di Teramo - spiega il responsabile per gli animali da compagnia, Paolo Dalla Villa - organizzata in tre sezioni per far fronte a tutti i problemi che si stanno creando. Ci occupiamo dei cani rimasti soli ma anche dei randagi; dei cani di quartiere che non hanno mai dato problemi ma non hanno più nessuno che li assista; degli animali abbandonati dalla gente già sfollata ma poi fuggita in condizioni di panico per le nuove scosse. Tentiamo di occuparci anche dei cani e dei gatti ancora intrappolati negli appartamenti, che devono essere salvati esattamente come gli esseri umani. Infine gestiamo il problema dell`igiene urbana veterinaria, degli animali rimasti accanto ai padroni nelle condizioni precarie delle tendopoli". Una decina di cani perduti è già stata riconsegnata ai proprietari ma l`emergenza sta diventando più pressante ora dopo ora. "Durante e dopo ogni scossa - racconta ancora Dalla Villa - sono eccitati e disorientati, oppure restano paralizzati dalla paura. Sono molto sensibili, avvertono le scosse prima che arrivino, abbaiando disperatamente". Agitati, impauriti, assetati e rischiano di formarsi in branchi e di diventare un pericolo. Intanto, decine di persone si presentano al canile della Asl dell`Aquila consegnando il proprio animale: "Implorano che glielo tengano per un po`, senza darlo in adozione perché torneranno a riprenderlo appena le condizioni di vita saranno meno dure". Per questo l`unità di crisi veterinaria lancia un appello in tutta Italia ad adottare temporaneamente un cane terremotato. Hanno così istituito due numeri speciali di telefono: 340-1347340 e 347-5774850. Siamo solidali verso tutte queste persone ma non dimentichiamoci anche dei nostri amici animali!
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1 commenti
In questa devastante tragedia spesso i cani e gli animali domestici in genere non vengono proprio presi in considerazione, quando invece soffrono e sono impauriti proprio come noi umani! Brava Sally per averlo segnalato!
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