Un biglietto spedito da un italiano, internato in un lager nazista, arriva alla moglie dopo 66 anni. Lo ha ricevuto mercoledì scorso, nella casa di riposo di Gazzuolo, Adelina Paganotto in Montini. Un piccolo biglietto che ha attraversato la storia, soltanto un po' ingiallito dal tempo. Si tratta di una cartolina postale che racconta la storia e che racconta di un amore. Adelina, 95 anni, si è vista recapitare mercoledì 25 febbraio, una cartolina datata 14 ottobre 1943. Proveniva dalla Germania, dal lager di Bezeichnung, da dove il marito, Cesare Montini, la rassicurava sul suo stato di salute: "Per ora è ottima". Nei lager la posta veniva controllata dai soldati nazisti. Nel biglietto, Cesare scriveva anche di aver tanta nostalgia dell'Italia e dedicava alla moglie affettuosi pensieri. La cartolina, che Adelina ha ora gelosamente incorniciato nella sua stanza, si è mantenuta in condizioni eccellenti nonostante il tempo e la polvere di qualche sperduto deposito postale. Il messaggio non era mai giunto a Gazzuolo, è stato ritrovato a Sondrio durante un trasloco e poi spedito ai famigliari. A riceverlo è stata la nipote di Adelina, la quale emozionata e incredula, lo ha consegnato alla nonna. Davvero una vicenda toccante, che deve aver riempito il cuore di questa donna di tante emozioni.
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Curiosità
1 commenti
è bello pensare che questo genere di cose non accade soltanto nei film...
Deve essere stato davvero bellissimo per questa donna ricevere un messaggio, seppur molto moolto in ritardo!
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