Basta un sms per chiedere la pillola del giorno dopo in sei scuole nella contea dell'Oxfordshire, in Gran Bretagna. Si tratta di un progetto-pilota che dà la possibilità di richiedere il medicinale ad allieve di una età compresa tra gli 11 e i 13 anni. L'sms può essere inviato con la garanzia che i genitori non ne saranno informati, e l'iniziativa è partita dal Consiglio regionale per limitare le gravidanze indesiderate tra le adolescenti. Le allieve in caso di rapporto non protetto inviano un messaggino all'infermeria del loro istituto per farsi consegnare gratis la pillola del giorno dopo. Non pagano niente e non vi sono limitazioni, in teoria possono richiederne quante ne vogliono. C'è anche un numero verde di emergenza da contattare durante il week-end quando la scuola è chiusa. Molte ovviamente le obiezioni e le polemiche che si sono scatenate da parte di sociologi, educatori e dagli stessi genitori. «Non voglio fare il moralista ma così stiamo dando un messaggio sbagliato a queste ragazze, anzi quelle di undici anni sono ancora delle bambine», ha obbiettato Norman Wells, esponente della Fet, una associazione che si occupa di rapporti tra la scuola e la famiglia. Per la sociologa Patricia Morgan, una esperta di problemi dell'adolescenza, è «estremamente pericoloso» tagliare fuori i genitori da temi importanti come questo. «È come dare la luce verde al sesso libero a tutte le età», ha commentato. Ovviamente i promotori dell'iniziativa hanno precisato che ci saranno degli accertamenti in casi di stupro e che la loro idea è utile per evitare lo stress dell'aborto o di gravidanze indesiderate. Voi che ne pensate? Io non è che sia molto d'accordo con loro...
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