Dopo la pesante aggressione subita da Rihanna, il cantante Chris Brown rischia ora una lunga permanenza in carcere, tra i quattro e i nove anni a seconda degli esperti intervistati dall tv americane, dopo l'incriminazione odierna. Brown, 19 anni, c'é andato davvero molto pesante sulla compagna, l'ha picchiata con una violenza che nessuno avrebbe immaginato. Poche ore prima di una sua attesa comparsa in tribunale, nel pomeriggio (in serata in Italia), la Superior Court di Los Angeles ha oggi formalmente incriminato Brown, accusandolo di avere ripetutamente picchiato la sua compagna Rihanna, di avere addirittura rischiato di ucciderla, o almeno di ferirla gravemente, come sostiene la Lapd, la polizia di Los Angeles. Nelle carte processuali la vittima viene identificata come Robyn F., il vero nome di Rihanna è appunto Robyn Rihanna Fenty, nata il 20 febbraio 1988 alle Barbados. Brown è stato incriminato per aggressione aggravata e minacce, due capi di imputazione a carattere penale, come si evince dalla 'Felony Complaint', l'atto formale di accusa di cui il sito di gossip Tmz ha pubblicato un facsimile. Le accuse si basano su un rapporto di polizia, secondo il quale il cantante avrebbe ripetutamente picchiato la compagna in auto poche ore prima di una loro prevista partecipazione (poi annullata) ai Grammy, il mese scorso a Los Angeles. All'origine dell'aggressione, secondo la polizia, ci sarebbe un lungo messaggio che Brown avrebbe ricevuto da un'altra donna, una ex amante, sul telefonino, e che Rihanna avrebbe scoperto. Nel frattempo i due si sarebbero riappacificati, e avrebbero passato lo scorso fine settimana insieme nella villa che Puff Diddy Combs possiede nei pressi di Miami Beach. La stampa gossip americana ha addirittura ipotizzato un imminente matrimonio segreto tra i due.
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