Una "donna molto amata, piena di voglia di vivere, ma anche più vera e tormentata, che si sacrifica per la ragion di stato". E' l'immagine che secondo Cristiana Capotondi emergerà di Elisabetta d'Austria, dalla miniserie per Raiuno 'La principessa Sissi' di cui la giovane attrice romana sarà protagonista. Le riprese dovrebbero iniziare tra un paio di mesi e si svolgeranno in Austria, Germania, e probabilmente anche Francia e Inghilterra. Cristiana Capotondi, classe 1980, lanciata da Notte prima degli esami, si entusiasma parlando del progetto su Sissi, realizzato dalla Publispei di Carlo Bixio. "Sarà coprodotto dall'Austria e anche il regista sarà austriaco. Reciteremo in inglese, una sfida nella sfida oltre a dover indossare parrucca, busto e crinoline, e andare a cavallo" dice sorridendo l'attrice. Sul cast è ancora riserbo, nonostante per il ruolo dell'arciduchessa Sofia, la madre dell'imperatore d'Austria e suocera di Sissi, alcuni giornali abbiano fatto il nome nei mesi scorsi della grande attrice tedesca Martina Gedeck. La ricerca di Franz invece è ancora in corso. "Tra un paio di settimane andrò a incontrare qualche candidato, per vedere se uno di quei Franz si può conciliare con la mia Sissi - spiega la Capotondi -. Quello di Franz è un ruolo molto delicato perché è una figura complicata, divisa dall'amore per due donne". L'attrice spiega di aver "sempre amato i film con Romy Schneider, anche se davano di tutta la storia una lettura edulcorata, molto fiabesca. Sissi è una donna che ha sofferto molto, che si opponeva alle rigide regole della corte e per tutta la vita è stata stretta in una competizione con la Granduchessa Sofia". Cristiana, però, non é d'accordo sul paragone tra l'imperatrice d'Austria e figure come la Principessa Diana: "Sissi, per il proprio compito ha realmente rinunciato alla propria felicità, non si è mai sottratta al suo dovere, neanche alla fine".
Vota o condividi questo articolo
Questo articolo ha ricevuto il seguente numero di condivisioni su Facebook:
L'hai trovato interessante? Condividilo anche tu!
Pubblicato in:
Attrici,
Spettacolo
3 commenti
Beh quando dici che Sissi non si è mai sottratta ai suoi doveri ti sbagli Cristiana: Sissi ha sempre avuto la passione per viaggiare, per vedere altri luoghi, e non appena poteva viaggiava e fuggiva dalla corte di Vienna che la opprimeva, e faceva di tutto per evitare cerimoniali e occasioni ufficiali; dalla morte di suo figlio Rodolfo poi, a Vienna non era praticamente mai e tutti si erano abituati a questo, tanto da non farci praticamente più caso, tanto che ha lasciato alla vedova di quest'ultimo: la principessa Stefania, il ruolo di rappresentarla, e quindi di first lady dell'impero.
Per cui ha sempre cercato di sottrarsi ai suoi doveri.
Poi, ironia della sorte, è stat uccisa da Luigi Luccheni, un anarchico, quindi contro la monarchia, proprio lei che per tutta la vita ha sempre cercato di sfuggire ai suoi diritti-doveri monarchici.
La Capotondi dovrebbe leggere una biografia su Elisabetta d'Austria (non amava molto il nomignolo Sissi, che in realtà sarebbe una storpiatura di "Lisi", a sua volta diminutivo di Elisabeth) prima di sparare sciocchezze ad effetto.
Elisabetta si è quasi sempre sottratta ai doveri di stato. Odiava farsi vedere in pubblico nelle occasioni ufficiali e odiava i cerimoniali, le parate, le feste. Si sentiva oppressa,incompresa e mal vista dai viennesi.
Per lei ogni pretesto era buono per saltare qualche avvenimento ufficiale.
Dalla morte del figlio, ma già da prima, è stato impossibile vederla accanto al marito imperatore impegnata in incarichi ufficiali.
Amante della vita, poi, Elisabetta non lo era particolarmente, dal matrimonio in poi, anzi, spesso si augurava di poter morire presto e senza soffrire perchè la vita terrena per lei era priva di valore.
Molto amata...amata da Franz e forse da una delle figlie, ma non certo dai viennesi, dalla corte...
ma è così necessario un film su sissi? con tutte le biografie che ci sono devono riproporre un personaggio già visto e stravisto in tv?
Posta un commento