In evidenza:
Per richieste, proposte, segnalazioni, scambio idee e opinioni puoi contattarmi utilizzando il seguente modulo:

Nome:
E-mail:
Oggetto:
Messaggio:
 
| 0 commenti

"Un esempio ripugnante": è quanto ha offerto ai sudditi di Sua Maestà il principe Edward, il più giovane dei figli della regina Elisabetta, colto dal fotografo mentre si appresta a bastonare due cani da caccia che si azzuffano per la preda. Lo ha detto Barry Hugill, portavoce della Lega contro gli sport crudeli, le cui parole sono riportate dalla stampa britannica.Tutte le associazioni del Regno impegnate nella difesa dei diritti degli animali sono insorte. Poco è servito a ammorbidire le loro lamentale la precisazione di Buckingham Palace, secondo cui non è affatto detto che il principe abbia effettivamente picchiato i cani. Ciò che è stato accertato è che brandiva un bastone allo scopo di indurre i due animali a dividersi. Non c'é prova né ragione di pensare che li abbia effettivamente colpiti. Il malaugurato gesto del principe, ha rinfocolato le vecchie polemiche contro la famiglia reale, l'amore dei suoi membri per la caccia alla volpe e il loro scarso sentimento animalista. Il principe Harry è stato accusato in passato perfino di avere sparato a due albanelle, specie di uccello protetta. Domenica davvero nera per chi si preoccupa della salute dei migliori amici dell'uomo. Il Times mette in prima pagina oggi anche un avvertimento: non lanciate bastoni ai vostri cani, specie se giovani, perché li vadano a raccogliere dopo una bella corsa. Sono innumerevoli le ferite e le infezioni che i cuccioli si producono portando pezzi di legno in bocca. Il consiglio dell'esperto: lanciate solo finti ossi di gomma.


Vota o condividi questo articolo
share su Facebook vota su OKNotizie salva su Segnalo vota su Diggita Condividi su Meemi segnala su Technotizie vota su Wikio vota su Fai Informazione vota su SEOTribu Add To Del.icio.us Digg This Fav This With Technorati segnala su ziczac Stumble Upon Toolbar

Questo articolo ha ricevuto il seguente numero di condivisioni su Facebook:
L'hai trovato interessante? Condividilo anche tu!

Pubblicato in: ,

Articoli correlati


0 commenti

Posta un commento