E' allarme bracconaggio dopo i dati dell'ultimo weekend di caccia, che hanno visto spari e uccisioni di specie protette. Lo denuncia la Lega italiana protezione uccelli (Lipu), che ha registrato alcuni casi fra Lombardia, Lazio, Molise e Campania. Per questo l'associazione chiede "pene più dure e più risorse contro il bracconaggio". In particolare, tra Pavia e Novara la Lipu ha raccolto sul terreno un airone cenerino, una poiana, un barbagianni e un fringuello. Portati al Centro recupero fauna selvatica Lipu "La Fagiana", a Pontevecchio di Magenta (Milano), il barbagianni è deceduto, l'airone e la poiana saranno operati, mentre il fringuello è recuperabile. Il Centro di recupero del Bioparco di Roma invece dai primi di settembre ha già soccorso 17 esemplari, in gran parte rapaci, raccolti tra le province di Roma, Latina e Frosinone. Infine il centro recupero di Casacalenda (Campobasso) ha assistito alcuni esemplari nel weekend, fra cui un falco pecchiaiolo, un gheppio e una upupa che non si sono salvati.
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Animali
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